Operazione “Medicina Legale”, falsi enti no profit evadevano il fisco: 11,5 milioni di euro sottratti

I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un sequestro preventivo per 26.5 milioni di euro a seguito dell’inchiesta delle stesse fiamme gialle del Nucleo di Polizia Tributaria che hanno accertato come alcune associazioni culturali avessero evaso il fisco. Questi enti, che operavano nel settore dell’assistenza legale ai medici, venivano mascherate come no profit, ma in realtà erano strutturalmente ‘orientate al profitto’. 

Si tratta dell’associazione culturale ‘Consulcesi’, la ‘Consulcesi Health’ e l’Associazione ‘Consulcesi Sanità nel Diritto’, che hanno di fatto fornito servizi di assistenza legale al personale medico soprattutto sotto forma di azioni legali collettive contro lo Stato italiano per il riconoscimento di rimborsi spettanti ai medici per l’attività svolta durante il periodo di “specializzazione”.

In questo modo, quindi, beneficiavano delle relative agevolazioni fiscali occultando, in contemporanea, i ricavi derivanti dall’attività economica svolta (dal 2006 al 2014 la somma si aggira sugli 11,5 milioni di euro). I medici venivano chiamati a sottoscrivere una tessera associativa della ‘Consulcesi’, il primo anno gratuita e poi a pagamento, nonché a versare ulteriori corrispettivi per aderire al ricorso. In caso di vittoria, inoltre, l’associazione avrebbe trattenuto una parte delle somme liquidate a titolo di compenso per la propria prestazione. Il dominus di questo sistema di associazioni per gli inquirenti è Massimo Tortorella, coadiuvato dai prestanome Giuseppe Bottalico, Enrico Pucci e Fiorella Cendret, tutti romani e ora indagati.