Pistoia Maxi finanziamento alla Misericordia Dalla Fondazione Caripit arrivano 300mila euro per la nuova sede AGLIANA. E' ufficiale il finanziamento di 300.000 euro per la costruzione della nuova sede della Misericordia di Agliana da parte della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, presieduta da Ivano Paci. L'annuncio è stato diramato dal presidente della confraternita aglianese, Corrado Artioli, in occasione del riuscito concerto di Natale organizzato nei giorni scorsi presso la Chiesa di San Piero Agliana, in collaborazione con il locale gruppo bandistico de "I Tigrotti" diretto dal maestro Pietro Scuccimarra. «L'evento musicale - ci ha riferito il coordinatore dei festeggiamenti per il centenario, Giovanni Vono - ha chiuso un 2008 di appuntamenti molto interessanti e partecipati dalla popolazione, legati alla storia della Misericordia e al volontariato. Uno degli eventi più significativi dell'anno è stata proprio la cerimonia dello scorso settembre con la posa della prima pietra della nuova sede. Tutti noi esprimiamo grande soddisfazione e gratitudine per essere giunti all'ufficialità del finanziamento da parte della Fondazione della Caripit». Il progetto della nuova sede, che sorgerà all'altezza della rotatoria recentemente realizzata presso via Matteotti sulla Sp1, ha un costo totale di 3.350.000 euro più Iva. I lavori, consegnati ad inizio novembre, sono eseguiti dall'impresa Cmsa di Montecatini che dovrebbe portare a termine l'opera nella primavera 2010. La struttura sarà composta da tre piani oltre che da un seminterrato che servirà come garage per dieci ambulanze. Al piano terra, dove sarà ubicato l'ingresso principale, troveranno spazio la reception, un bar, uffici operativi, una sala multifunzionale con circa 100 posti e annessa cucina oltre a tre cappelle del commiato, con i reparti necessari per lo svolgimento della funzione. Sempre al piano terra saranno disposte due ambulanze per gli interventi di emergenza. Il primo piano della nuova struttura ospiterà alcuni uffici amministrativi, una sala adeguatamente attrezzata per incontri, conferenze e convegni, oltre ad una biblioteca con attrezzature multimediali. Secondo e ultimo piano dove troveranno spazio le stanze per i volontari di turno, in particolar modo per le ore notturne, una decina di ambulatori medici e altri uffici operativi.
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