Monday, 15 May 2017

�Sono pagato per far male alla gente pur di avere i soldi� E pretende 900 mila euro

Si sarebbe fatto �arbitrariamente ragione usando violenza e minaccia� verso la parte lesa �per ottenere la restituzione della somma di 900mila euro� dalla societ� a cui l�aveva prestata. � l�accusa di cui doveva rispondere ieri mattina davanti al giudice Rita Caccamo al banco degli imputati Giuliano Regonesi, difeso dall�avvocato Marcello Manzato: nonostante per l�imputato fosse stata chiesta l�assoluzione anche dall�accusa, alla fine il giudice ha optato per una sentenza di condanna.
Dieci i mesi di reclusione che dovranno essere scontati da Regonesi: classe �64, originario del Bresciano, inizialmente condivideva le ipotesi di reato con un presunto complice. Dei fatti, che si sarebbero svolti nel 2012 a San Bonifacio, doveva infatti rispondere in un primo tempo al processo anche un altro imputato, venuto nel frattempo a mancare. Stando all�accusa la vittima sarebbe stata anche minacciata di morte unitamente alla sua famiglia. Nel corso delle precedenti udienze, in aula, era anche emerso che a monte dell�intera vicenda ci sarebbe stato un presunto raggiro da quasi un milione di euro: la cifra di 900mila euro, infatti, avrebbe rappresentato il corrispettivo che una societ� ghanese aveva pattuito con una spa che commercia metalli preziosi per l�acquisto di una partita d�oro. Nel settembre 2011 il consulente della societ� italiana che ha sede nel Vicentino avvi� la trattativa con una finanziaria del Lussemburgo, la Cosbetlux, che corrispose i 900mila dollari.
Peccato per� che, al momento della consegna del metallo, stando alla denuncia la societ� ghanese avrebbe sostituito l�oro con l�ottone. A Regonesi, ieri, era contestato l�esercizio arbitrario delle proprie ragioni: alla vittima, che tentava di darsela a gambe, si sarebbe rivolto dicendo �io sono pagato per recuperare i soldi anche ammazzandoti�. E ancora: �Il mio lavoro � far male alla gente e ammazzarla�.

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